Presentazione

La nostra scuola: identità, insegnamenti e storia.


ANALISI DEL CONTESTO E DEI BISOGNI DEL TERRITORIO  

L’Istituto Comprensivo “Fra’ Ambrogio da Calepio” comprende 4 plessi, 2 di scuola primaria e 2 di scuola secondaria di primo grado per un totale, nell'a.s. 2023/24, di 727 iscritti dei quali 233 sono alunni stranieri. Le scuole dell’Istituto sono dislocate in due diverse frazioni del territorio di Castelli Calepio, comune bergamasco posto sul confine con Brescia, che presenta un contesto altamente urbanizzato e industrializzato; in passato ha conosciuto uno sviluppo economico dal forte impatto ambientale e sociale, ma oggi risente della crisi occupazionale. Nonostante le opportunità lavorative appaiano in drastica diminuzione, il flusso migratorio in entrata si mantiene costante tanto che si è passati dai 176 alunni stranieri del 2009-2010 ai 233 attuali che costituiscono il 32% della popolazione scolastica totale. In percentuale, la presenza di alunni appartenenti a famiglie immigrate ha una diversa incidenza sulle scuole e sulle classi dell’Istituto: si va dal 33% in media della secondaria a punte di oltre il 50% in alcune classi di scuola primaria. La presenza delle famiglie straniere si è radicata sul territorio e lo dimostra il fatto che, mentre nel 2009 vi erano più stranieri di prima generazione, già nel 2011 tale tendenza si era invertita. Oltre ad occuparsi attivamente di una presenza divenuta strutturale, le scuole ogni anno accolgono alunni neo arrivati dal paese d’origine che intraprendono il percorso di prima alfabetizzazione. Si contano 16 nazionalità diverse con una prevalenza di famiglie marocchine, indiane e senegalesi. Nell’Istituto vi è inoltre la consistente presenza di alunni con Bisogni Educativi Speciali. La realtà sociale in cui è inserita la scuola offre pochi spazi ricreativi e scarse possibilità di incontro e formazione, ad eccezione di alcune associazioni sportive e luoghi di ritrovo parrocchiali. In tale contesto la nostra scuola è un punto essenziale di inclusione, di incontro e centro di integrazione e crescita culturale del variegato tessuto sociale del paese; a scuola, ad una necessaria formazione di base disciplinare, si devono affiancare numerose attività di educazione laboratoriale ed esperienziale offrendo opportunità sia ai ragazzi con difficoltà che a coloro che dimostrano punti di eccellenza e talenti.

Popolazione scolastica

Opportunità

Attenzione discreta verso l' istituzione scolastica da parte dell' utenza e dell' Amministrazione comunale. Disponibilità a collaborare con la scuola in tutte le iniziative da parte delle Associazioni genitori. Presenza di un numero elevato di stranieri che rende multiculturale di fatto il nostro Istituto.

Vincoli

 Il livello delle famiglie, come si evince dai dati dell'indice ESCS (che misura il livello del background dello studente, considerando principalmente il titolo di studio dei genitori, la loro condizione occupazionale e la disponibilita' di risorse economiche), e' basso. Il contesto comunque non e' omogeneo tra i plessi e all'interno delle classi. Quattro plessi distribuiti su un unico comune ma dislocati in quattro frazioni con una realta' culturale e sociale differente. Numero elevato di stranieri (26%) e di NAI (circa 15 all'anno). Anche questo dato non é omogeneo tra i plessi.

Territorio e capitale sociale

Opportunità

Il territorio presenta agenzie educative (Polisportive, Oratori, Associazioni Genitori, Associazioni varie...) abbastanza attive e propositive. Ci sono condizioni favorevoli in termini di edilizia e di servizi. Negli anni il territorio è stato interessato da flussi migratori, con conseguente modifica della composizione sociale e da un consistente sviluppo degli insediamenti commerciali, artigianali e industriali. Significativo il legame con l'Amministrazione comunale, attraverso il Piano di diritto allo studio: la progettualità scolastica, condivisa tra scuola e Ente Locale si basa anche e soprattutto su questi finanziamenti. Vincoli

I quattro plessi che compongono l'IC risultano tra loro ben coordinati e collaborativi, tuttavia non sempre risulta semplice il coordinamento dell'utenza della Scuola secondaria proprio per la dislocazione territoriale che porta disagi nello spostamento.

Risorse economiche e materiali

Opportunità

La strumentazione didattica viene incrementata di anno in anno; tutte le classi della secondaria e ogni fascia della primaria ha a disposizione un monitor interattivo. I due plessi della Scuola secondaria hanno a disposizione Aule 3.0 e Ateliers creativi. L'Istituto ha attuato il processo di dematerializzazione delle procedure attraverso la piattaforma di Segreteria digitale con annesso uso del registro informatico.

Vincoli

I quattro plessi presentano disagi legati alla mancanza di spazi adeguati, nonostante la scuola abbia da tempo avviato incontri strutturati con l'ente locale. La continua crescita della popolazione scolastica e le nuove richieste della didattica richiedono un costante adeguamento delle strutture scolastiche .

Approfondimento Con l'anno scolastico 2023-2024 la Scuola secondaria dell'Istituto ha introdotto il modello DADA (didattica per ambienti di Apprendimento) in cui l'ambiente è inteso in senso ampio del termine e ricopre un ruolo fondamentale per il benessere di tutti i frequentatori della scuola. Il modello Dada introduce la possibilità per il docente di affiancare alla lezione frontale didattiche molteplici e più partecipative. Il gruppo classe si svincola dall'aula creando il laboratorio dedicato alla materia (italiano, matematica, inglese, arte, ecc.). Gli studenti si spostano in base alla lezione che devono seguire e non staranno nella stessa aula per tutta la mattina. Muovendosi in gruppo abbassano la tensione, chiacchierano e incontrano ragazzi di altre classi, si tratta a tutti gli effetti di un movimento di tipo intellettuale e cognitivo con un impatto decisivo sulle loro energie.

  Per maggiori informazioni consulta il

PTOF – PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA

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